domenica 29 giugno 2014

Shining: libro - film

Salve carissimi lettori/rici !
oggi vorrei proporvi una comparazione libro-film, mi spiego meglio, vi siete mai trovati di fronte a quella perplessità esistenziale che segue dopo aver deciso di guardare il film che tanto attendevate, nonchè tratto da uno dei vostri romanzi preferiti? Poi vi accorgete che (si spera) causa restrizioni cinematografiche, il film ha dei buchi... insomma non è del tutto fedele al romanzo a cui doveva attenersi.

Quello che voglio proporvi oggi è un longseller idolatrato dai tempi dei tempi (più precisamente dal 1977), sto parlando del capolavoro di Stephen King: SHINING.



L'autore:
Stephen Edwin King, nato nel Maine il 21 settembre 1947, famoso scrittore di matrice americana, è reputato il re dell'horror (o comunemente "il re del brivido")
I suoi bestseller hanno ispirato registi di alto calibro come Stanley Kubrick, Brian De Palma e Rob Reiner.



La Trama:
Situato sulle alte montagne rocciose del Colorado, l'Overlook Hotel fu costruito tra il 1907 e il 1909 da Robert Townley Watson, al quale morirono successivamente la moglie e uno dei due figli. Watson decise di venderlo anche se, in seguito, ci lavorò come custode insieme al figlio.
King descrive l'hotel come un luogo che sembra aver assorbito sconfinate forze maligne che si manifestano particolarmente "violente" durante il freddo inverno in cui l'hotel è chiuso ai villeggianti.

Nel 1975 Jack Torrence, uno scrittore fallito, insieme a sua moglie e suo figlio di 5 anni, accetta di "sorvegliare" l'Overlook per il periodo invernale ed è allora che attività paranormali suscitano terrore per la famiglia. Il figlio Danny, dotato dello "shine", un potere extrasensoriale che gli permette di vedere tutto ciò che è accaduto nelle sinistre stanze dell'hotel, avvertirà ben presto il peso degli orribili avvenimenti accaduti nella misteriosa stanza 217. Ma nel frattempo la vera vittima dell'Overlook sembra essere la psiche, già in parte disturbata, del capofamiglia.

PERSONAGGI PRINCIPALI:
Jack Torrance: 
L'autore ci presenta un quadro già abbastanza tormentato di questo personaggio, uno scrittore che per trovare maggiore "ispirazione/concentrazione" decide di accettare un lavoro che altro non fa che metterlo pericolosamente di fronte alle proprie debolezze e frustrazioni. Accrescere una forte adirazione nei confronti della moglie Wendy, ma anche del figlio di 5 anni. 
L'uomo inizialmente reprimerà dentro sè ogni furia nei confronti della sua famiglia, ma con il passar del tempo in lui cominceranno ad affermarsi sgradevoli pensieri su "una moglie ingrata, incomprensiva nei riguardi di un marito che sgobba per mantenere la sua famiglia!" Difatti la sua mente sarà resa vittima dalla negatività dell'Overlook che lo spronerà a ritornare a bere, nonostante in quell'hotel di alcolici non ce ne siano... ma mai sottovalutare l'Overlook hotel !

Wendy
Moglie di Jack. Quando il marito beveva ma soprattutto dopo "l'incidente" in cui lui spezzò un braccio al bambino, lei arrivò a pensare al divorzio... ci pensava continuamente, finchè Jack decise di smettere definitivamente di bere. Durante la narrazione si presenta più volte la scena del fazzoletto che Torrence si sfregava sulle labbra per contenere il suo bisogno di alcol.
Wendy capisce quasi subito che quell'hotel non ha un'influenza positiva sulla sua famiglia, ma soprattutto su suo marito... anche se, riesce ad accertarsene in particolar modo attraverso il figlio, Danny.

Danny Torrance:
Figlio di Jack e Wendy, a soli 5 anni capisce grazie ad una conversazione (senza dover necessariamente parlare a voce) con il cuoco di colore dell'Overlook Hotel Dick Halloran, quest'ultimo parla di una certa "aura" nonchè lo "shine" un potere di cui entrambi sono dotati che permette loro di poter essere partecipi di ciò che si è manifestato in quell'hotel negli anni precedenti. 
Danny cercherà di opporsi con tutta la sua forza alle scene agghiaccianti di cui è stato teatro quel luogo, ma ben presto l'hotel non si limiterà solo al "mostrarsi" ma in quella tetra stanza 217, il piccolo sarà vittima di segni terribili sulla sua pelle che porteranno Wendy ad una colluttazione con il marito credendolo la causa di quegli ematomi e di conseguenza una reazione a catena: alimentando l'astio di Jack nei confronti di "quella stessa famiglia che sta tramando contro di lui".

Dick Halloran:
Cuoco dell'Overlook hotel, riesce a scorgere nel bambino l' "aura", ma è molto preoccupato per il piccolo data la sua tenera età a cospetto dell'austerità di quel posto sicchè raccomanda Danny che qualora dovesse trovarsi in seri guai di non esitare a chiamarlo telepaticamente. Difatti dopo che il padre impazzisce, Dick avverte il pericolo per la famiglia e decide di ritornare tempestivamente sulle alte montagne del Colorado per poter aiutarli ma non sarà facile affrontare quei notevoli centimetri di neve che rendono difficile raggiungere il posto, ma soprattutto le siepi che circondano l'imponente struttura !




Il film:
King venne contattato dal regista Stanley Kubrick un mattino e rimase allibito quando la moglie Tabitha gli disse che era Kubrick, il regista sosteneva che le storie sui fantasmi avessero paradossalmente un riscontro positivo dato che promettevano all'animo umano vita post mortem.






Il regista:
Stanley Kubrick, nacque il 26 luglio 1928 a New York. Fu un grande regista, produttore e sceneggiatore cinematografico.
Tra i numerosi film che ha diretto, abbiamo: Arancia meccanica, Lolita, Full metal jacket, il Dottor Stranamore...
Nel 1997 ha vinto il Leone d'oro alla carriera al Festival del cinema di Venezia.
Nel 1999 morì, ma i suoi 13 film lo ricorderanno come uno dei più grandi artisti del 900'.

Il Cast:


Jack Torrence: 
Kubrick inizialmente era indeciso tra Robert De Niro e Robin Williams, ma dopo aver visto l'interpretazione del primo in Taxi Driver e del secondo nella serie tv Mork & Mindy, decise che voleva un attore dall'aria più psicopatica.
Il rapporto Kubrick-Nicholson, nonostante il regista fosse un tipo severo sul set, fu ottimo per Nicholson.
Ebbene ritenne Jack Nicholson perfetto per il ruolo. (Anche per me.. hehe)


Wendy: 
per quanto riguarda Wendy, il regista scelse Shelley Duvall, nonostante King avesse tutt'altra immagine nella testa riguardo a questo ruolo: una bionda ex cheerleader abituata ad una vita fin troppo spensierata.
Ad ogni modo il rapporto Kubrick-Duvall non fu facile per lei, dato che il regista si mostrò più volte spazientito nei confronti dell'attrice arrivando a pensare di star sprecando il suo tempo con lei. 


Danny Torrance:
Fu scelto Danny Lloyd, si presentarono circa 5000 bambini per questo ruolo. 
Lloyd alla sua prima audizione ebbe egli stesso l'idea del dito "Tony" che poi venne inserita come scena per il film.
Kubrick nei suoi confronti era molto protettivo.






Dick Halloran:
Scatman Crothers era un grande amico di Nicholson tant'è vero che quando si decise per il ruolo del cuoco, fu egli stesso a fare da intermediario tra Kubrick e Crothers.


Chi non ha mai sentito la famosa citazione di questo romanzo: "All work and no play makes Jack a dull boy", la frase che scrive ossessivamente a macchina nel manoscritto a cui stava lavorando Jack?



Ebbene Kubrick ha scelto per l'Italia la traduzione: "Il mattino ha l'oro in bocca."
Per ogni paese la frase è diversa, difatti per i telespettatori tedeschi: "Non rimediare a domani quello che puoi fare oggi." Mentre per i spagnoli: "Per quanto tu ti alzi all'alba non sarà mai troppo presto." Originale, vero?


Un altro elemento fondamentale è il significato della parola "Redrum" che il piccolo Danny scrive sulla porta in uno stato di trance, vuol dire sia "MURDER" letto alla rovescia ovvero "ASSASSINIO" sia "STANZA ROSSA" e sia "RUM ROSSO" alludendo al dannoso vizio di bere che aveva Jack.




Arriviamo al dunque, ho letto il romanzo e ho visto il film ed ho notato delle "infedeltà" da parte del film di Kubrick.

Innanziutto per quanto concerne la minacciosa stanza 217, il regista per il film ritenne giusto cambiare il numero della camera con: 237, perchè il gestore dell'albergo temeva in un eventuale reazione da parte dei futuri clienti. 
Nel romanzo, King, narra di siepi a forma di animali che successivamente si animeranno per perseguitare Jack e la sua famiglia; questa scena non è presente nel film poichè Kubrick ritenne la realizzazione della scena un'impresa troppo ardua a causa delle restrizioni degli effetti speciali dell'epoca, così si decise per un labirinto di siepi.
Infine per quanto concerne la morte di Jack, alla fine della narrazione, perde la vita a seguito dell'esplosione dell'hotel a causa della caldaia malfunzionante che Torrance dimentica di controllare nel corso degli ultimi brutali avvenimenti, nel film invece lo scrittore muore assiderato dopo aver braccato il figlio nel labirinto.





Esiste davvero l'Overlook Hotel? 


Chi non si è mai interrogato dopo aver letto o visto Shining sull'esistenza reale del maestoso Overlook hotel?
Ebbene sì, cari lettori, l'hotel esiste davvero, lo Stanley Hotel è situato nell'Estes Park in Colorado. King vi soggiornò nel 1973 proprio nella stanza 217 !
Nel 2006 la struttura ha ispirato il canale televisivo Syfy che ha girato una puntata della serie Ghost Hunters, difatti lo Stanley Hotel ha anche un suo ghost tour per gli appassionati del paranormale.

L'altro giorno spulciando sul web, ho fatto un salto su Wikipedia alla voce: "AFI's 100 years... 100 Heroes and Villains" e guardate cosa ho trovato:

Per me avrebbe meritato anche qualche posticino più in alto! hehe

Ad ogni modo per chi fosse interessato a questo cult: ha avuto un sequel pubblicato in America il 20 settembre 2013 e in Italia il 28 gennaio 2014: Doctor sleep, qualora vi interessasse un eventuale approfondimento, non esitate a chiedere scrivendo nei commenti qui sotto !


Spero che questa recensione a dir poco lunghissima (chiedo venia !) vi sia piaciuta e fatemi sapere i vostri pareri sulle "infedeltà" dei film (che fetenti ! hehe), un bacio e alla prossima !


2 commenti:

  1. Molto interessante il tuo blog, gli articoli sono curatissimi e dettagliati, si vede che dietro tutto ciò c'è tanta passione...Complimenti davvero! Inizio a seguirti con piacere :-)
    un bacino
    Meggy
    IMPOSSIBILE FERMARE I BATTITI //PAGINA FB

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    Risposte
    1. Wow ti ringrazio, il solo fatto di sapere che ci son persone a cui fa piacere leggere le cose che mi appassionano, mi rende molto felice. Grazie ancora ! :D

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